La Generazione Goccia
Ritorno ai Tempi della Gioia
Una delle più recenti sessioni di "jam" di un padre di 40 anni in un piccolo pianino Fisher-Price Kick & Play diventa un esempio di come il tempo sia soggettivo e variegato per ogni essere umano. L’uomo, apparentemente innocente, rivela le sue vere intenzioni dietro lo schermo della sua figlioia, che attende i suoi genitori per le vacanze di Halloween.
Un Mito di Famiglia
Come se non fosse bastato il costume da agricoltore per essere scambiato per "Figli del Mais", il padre confessa la sua vera passione: il cinema d’animazione. Sua moglie e lui si imbarcano in una spedizione di retrospettiva, cercando film per il loro bambino, che ha un’unica domanda: "Perché la tigre dai denti a sciabola somiglia a mio padre?" Ecco che emerge la faccia del tempo, riflesso nella serenità di un gioco, che diventa un precario equilibrio tra l’arte di piangere e la sapienza di godersi il momento.
Tutte le Opzioni sono Belle
Quindi, se Beau dovrà vestire un minuscolo costume da mago, il padre è pronto a fare un’ingiuria sul suo inno: "Quanti anni ha? Mille anni." Un’istintiva espressione di divertimento, espressione del tempo soggettivo e variegato, in cui un bambino è un filtro per la nostalgia e un ponte per il presente.
Innamorati della Fantasia
In questo caso, è il tempo che diventa il protagonista, scritto nel cuore di un gioco tra la realtà e l’immaginazione. L’uomo di 40 anni torna ai tempi in cui la sua fantasia era libera di essere espressa, con un sorriso ingenuo che gli scolpisce il viso. Sua moglie e lui si riuniscono intorno al pianino, il tempo che fluisce attraverso il loro riflesso, con un amore per la fantasia e un desiderio di godersi il presente.